Se nel primo volume del suo "Metodo (La natura della natura)" Edgar Morin si era posto l'obiettivo di non separare il problema della conoscenza della natura da quello della natura della conoscenza, in questa "Vita della vita (Il metodo 2)" a essere investito dalla sfida della complessità è l'ambito della biologia, profondamente trasformato ormai molti anni fa dalla scoperta del DNA, non accompagnata però da una rivoluzione concettuale adeguata alle nuove realtà emerse. È appunto questa rivoluzione concettuale che Morin si propone di promuovere nel presente volume: chiarire l'autonomia e la dipendenza dell'organizzazione vivente in rapporto all'ambiente in cui si inserisce. L'autonomia e la dipendenza reciproca tra l'individuo e la specie sono ancora uno degli obiettivi che si pone oggi, nell'era della manipolazione genetica, la ricerca libera, decisa a non lasciare l'iniziativa al potere politico e all'industria della vita.
Edgar Morin oggi compie 102 anni.
I cento anni di Edgar Morin.