Chi siamo? Più conosciamo l'umano, meno lo comprendiamo: le divisioni tra discipline lo svuotano di vita, di carne, di complessità. Questo libro rompe con il frazionamento dell'essere umano, con le concezioni riduttive (homo sapiens, homo faber e homo oeconomicus) che lo privano nel contempo di identità biologica, soggettiva e sociale. Piuttosto che giustapporre le conoscenze disperse nelle scienze e nelle discipline umanistiche, Morin intende collegarle e articolarle al fine di pensare la complessità umana arricchita di tutte le sue contraddizioni: l'umano e l'inumano, il ripiegamento su di sé e l'apertura agli altri, la razionalità e l'affettività, la ragione e il mito, il determinismo e la libertà. Infine l'autore considera il destino dell'identità umana, che si gioca nella crisi planetaria in corso, e il rischio costante di degenerare che l'umanità corre, rischio nel quale, tuttavia, può rigenerarsi. L'identità umana é la sintesi di una vita: tutti i temi delle opere precedenti di Morin si trovano riuniti in un'orchestrazione nuova.
Edgar Morin oggi compie 102 anni.
I cento anni di Edgar Morin.