Nel tempo dell’evaporazione del padre e dello smembramento della famiglia tradizionale, cosa può avere una funzione di guida per il soggetto? Cosa resta del padre al di là del suo Ideale? Cosa rende possibile, nell’epoca del tramonto dell’Edipo, una trasmissione efficace del desiderio? Cosa significa “ereditare” la facoltà di desiderare? Come il desiderio e la Legge possono ancora accordarsi? Attraverso Sigmund Freud e Jacques Lacan e alcune figure tratte dalla letteratura (Philip Roth e Cormac McCarthy) e dal cinema (Clint Eastwood), si delineano i tratti di una paternità indebolita, ma comunque vitale, priva di ogni aura teologica e fondata sul valore etico della testimonianza singolare.
Biografia dell'autore
Massimo Recalcati
Massimo Recalcati, tra i più noti psicoanalisti in Italia, ha insegnato alle Università di Pavia e Verona. Dal 2007 è direttore scientifico della Scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA (Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata). Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, L’uomo senza inconscio (2010), i due volumi su Jacques Lacan (2012-2016), Cosa resta del padre? (2017), Contro il sacrificio (2017), Alimentare il desiderio (con M.A. Rugo, 2019), Le nuove melanconie (2019) e Esiste il rapporto sessuale? (2021).