Biblioteca di psicoanalisi
Opere - Volume I
1908-1912
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 272
“Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo”, scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che “L’Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera”. Questo primo volume delle Opere di Sándor Ferenczi raccoglie dei classici della letteratura psicoanalitica come “Introiezione e transfert”, “Le parole oscene: saggio sulla psicologia della fase di latenza”, “Le psiconevrosi”, “Il ruolo dell'omosessualità nella patogenesi della paranoia”, “Sintomi transitori nel corso dell’analisi”, “Filosofia e psicoanalisi”.
Opere - Volume II
1913-1919
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 360
“Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo”, scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che “L’Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera”.Indice1913Valore della psicoanalisi per la giustizia e la società - Dressagedi un cavallo selvaggio - A chi si raccontano i propri sogni? - Lagenesi dello “jus primae noctis” - Liébeault: sul ruolo dell’inconscionegli stati psichici patologici - Estratti dalla “Psicologia” diLotze - Fede, incredulità e convinzione dal punto di vista dellapsicologia medica - Fasi evolutive del senso di realtà - Il simbolismodegli occhi - Il “complesso del nonno” - Il piccolo uomogallo- Un sintomo “transitorio”: la posizione del paziente durantela seduta - La ricerca ossessiva delle etimologie - Simbolismodella biancheria da letto - L’aquilone come simbolo dell’erezione- Parestesie della zona genitale in alcuni casi di impotenza - Ilpeto quale privilegio degli adulti - Idee infantili sui genitali femminili- Idee infantili sulla digestione - Origine di un carattere infantilechiuso - Critica di “Trasformazioni e simboli della libido”di Jung - Sull’ontogenesi dei simboli1914Alcune osservazioni cliniche di pazienti paranoici e parafrenici -L’omoerotismo - Nevrosi ossessiva e devozione - Sensazione divertigine a seduta ultimata - Assopimento del paziente durantela seduta - Effetto psichico dei bagni di sole - L’imbarazzo dellemani - Fregarsi gli occhi quale sostituto dell’onanismo - Il parassitacome simbolo della gravidanza - La paura di fumare - La“dimenticanza” di un sintomo e la sua spiegazione nel sogno -Sull’ontogenesi dell’interesse per il denaro - Analisi discontinue- Progressi della teoria psicoanalitica delle nevrosi - Psicoanalisidel crimine - A proposito di “Contributo allo studio dei tipi psicologici” di Jung1915Anomalie psicogene del timbro di voce - Il sogno del pessario- L’importanza scientifi ca dei “Tre saggi sulla teoria sessuale”di Freud - “Nonum prematur in annum” - Come Hebbel spiegail “déjà vu” - Analisi dei paragoni - Due simboli tipici delle fecie dei bambini - Spettrofobia - Fantasmi della Pompadour - Loquacità- Il ventaglio come simbolo genitale - Policratismo - Irrequietezzaverso la fi ne della seduta - La minzione come sedativo- Frase idiomatica erotico-anale - I lapsus presunti - La scuolapsichiatrica di Bordeaux sul tema della psicoanalisi - L’era glacialedei pericoli - Prefazione a “Il sogno” di Freud - A propositodi “La représentation des personnes inconnues et des lapsus linguae” di Claparède1916Scambio di emozioni nel sogno - Un’ingegnosa variante del simbolovaginale della scarpa - Due tipi di nevrosi di guerra (isteria)- Quadri misti di tratti erotici e caratteriali - Il silenzio è d’oro1917Ostwald a proposito della psicoanalisi - Polluzione senza sognoorgastico e orgasmo in sogni senza polluzione - Sogni di “profani”- Le patonevrosi - Conseguenze psichiche della “castrazione”di un bambino - Coazione al contatto simmetrico - “Pecuniaolet” - La mia amicizia con Miksa Schächter - Critica delle teoriedi Adler - A proposito di “La psicoanalisi degli stati organici” diGroddeck - A proposito di “Un rêve satisfaisant un désir organique”di Claparède1918La psicologia del racconto - Effetto vivifi cante e curativo dell’“aria fresca” e dell’“aria buona” - Consulto medico1919Le nevrosi della domenica - Pensiero e innervazione muscolare- Avversione per la prima colazione - Cornelia, madre dei Gracchi- La tecnica psicoanalitica - La nudità come mezzo di intimidazione
Opere Vol.3°
Volume terzo 1919-1926
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 450
“Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo”, scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che “L’Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera”.
Opere Vol.2°
Volume secondo 1913-1919
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 352
“Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo”, scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che “L’Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera”.
Opere Vol.1°
Vol. primo 1908/1912
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 266
“Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni psicoanalista un suo allievo”, scrive Sigmund Freud nel necrologio che gli dedica nel 1933, ma già nel 1914 aveva riconosciuto che “L’Ungheria ha dato finora alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera”. Questo primo volume delle Opere di Sándor Ferenczi raccoglie dei classici della letteratura psicoanalitica come “Introiezione e transfert”, “Le parole oscene: saggio sulla psicologia della fase di latenza”, “Le psiconevrosi”, “Il ruolo dell'omosessualità nella patogenesi della paranoia”, “Sintomi transitori nel corso dell’analisi”, “Filosofia e psicoanalisi”.
Sperimentare l'inconscio
Scritti (1905-1927)A cura di Mauro Antonelli
di Vittorio Benussi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 496
Vittorio Benussi (1878-1927), esponente di spicco della scuola psicologica di Graz e fondatore della scuola di psicologia di Padova, è stato uno dei più rigorosi psicologi sperimentali del suo tempo. Questo volume presenta i principali lavori italiani di Benussi, composti dopo il suo trasferimento a Padova nel 1918: le ricerche di “analisi psichica reale” sulle allucinazioni, sui sogni, sul “sonno base”, tutti esempi di un approccio sperimentale a una concezione dinamica della vita psichica di tipo freudiano. Proporre oggi un’edizione critica degli scritti di Benussi significa invitare al confronto con uno psicologo geniale, la cui modernità può essere finalmente riconosciuta.
Il curatore
Mauro Antonelli insegna Storia della psicologia all’Università di Milano-Bicocca.
Scritti
1953-1985
di Eugenio Gaddini
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 914
Eugenio Gaddini ha dato un contributo di grande rilievo e originalità al pensiero psicoanalitico contemporaneo.
Trattato di psicoanalisi Vol. II (Edizione brossura)
Clinica
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 1032
IL CURATORE Antonio Alberto Semi è membro ordinario con funzioni di training della Società psicoanalitica italiana ed è stato direttore della Rivista di Psicoanalisi. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, La coscienza in psicoanalisi (2003), Il metodo delle libere associazioni (2011) e Psicoanalisi della vita quotidiana (2014).
Trattato di psicoanalisi Vol. I (Edizione brossura)
Teoria e tecnica
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 952
IL CURATORE Antonio Alberto Semi è membro ordinario con funzioni di training della Società psicoanalitica italiana ed è stato direttore della Rivista di Psicoanalisi. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, La coscienza in psicoanalisi (2003), Il metodo delle libere associazioni (2011) e Psicoanalisi della vita quotidiana (2014).
Lettere
di Donald W. Winnicott
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 300
Questa raccolta riunisce lettere a colleghi - tra cui Bion, Bowlby, Freud, Lacan, Meltzer, Rosenfeld, Segal - alla stampa e a persone che gli sottoponevano i loro problemi, e rivela la sua tipica franchezza e spontaneità.
Opere Vol. IV
Vol. IV 1927/1933
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 312
Gli scritti che compongono il quarto volume delle Opere di Sándor Ferenczi sono i più originali, quelli in cui si avverte la singolarità delle riflessioni dell’ultimo periodo della sua vita: per esempio, l’appassionata ricerca del bambino che c’è in ogni paziente e l’importanza fondamentale del trauma infantile. Quando furono elaborate, queste teorie sconcertarono gli psicoanalisti di stretta osservanza freudiana. Adesso ci appaiono come il nucleo essenziale della psicoanalisi, e si potrebbe affermare che i suoi sviluppi più promettenti si basano sulle idee espresse per primo da Ferenczi oltre settant’anni fa.
L’autore
Sándor Ferenczi, amico e allievo di Freud, è considerato uno dei fondatori della psicoanalisi. Oltre ai tre volumi delle “Opere” (vol. I, 1908-1912; vol. II, 1913-1919; vol. III, 1919-1926), Cortina ha pubblicato “Lettere, epistolario con Sigmund Freud” (vol. I, 1908-1914; vol. II, 1914-1919), “Diario clinico” e “Thalassa”.