Biblioteca di psicoanalisi
Opere - Volume III
1919-1926
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 456
Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni analista un suo allievo. Sigmund Freud
Opere - Volume IV
1927-1933
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 456
Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni analista un suo allievo. Sigmund Freud
Diario Clinico
Gennaio-Ottobre 1932
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 336
Gli scritti di Ferenczi hanno fatto di ogni analista un suo allievo. Sigmund Freud
Opere - Volume I
1908-1912
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 272
In Per la storia del movimento psicoanalitico, Freud scrive: “L’Ungheria, geograficamente così strettamente unita all’Austria, scientificamente così estraniata da essa, ha finora dato alla psicoanalisi un collaboratore soltanto, Ferenczi, che vale però una Società intera”.Questo primo volume che inaugura l’edizione integrale delle Opere dell’analista ungherese, raccoglie alcuni testi fondamentali della letteratura psicoanalitica: Introiezione e transfert, Le parole oscene: saggio sulla psicologia della fase di latenza, Il ruolo dell’omosessualità nella patogenesi della paranoia, Sintomi transitori nel corso dell’analisi, Filosofia e psicoanalisi.
Opere - Volume II
1913-1919
di Sándor Ferenczi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 360
Nel 1915, realizzando un antico desiderio, Ferenczi si sottopone ad analisi con lo stesso Freud. Da questa esperienza feconda e intensa nasce la fase più originale della sua ricerca, in una sorta di dialogo implicito e stimolantecon il padre della psicoanalisi. Di questo periodo sono alcuni classici della clinica psicoanalitica, come Fasi evolutive delsenso di realtà, Sull’ontogenesi dell’interesse per il denaro, Analisi discontinue e Anomalie psicogene del timbro di voce, che testimonianol’importanza di Ferenczi quale innovatore e interlocutore imprescindibile nel panorama culturale del tempo.
Sperimentare l'inconscio
Scritti (1905-1927)A cura di Mauro Antonelli
di Vittorio Benussi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 496
Vittorio Benussi (1878-1927), esponente di spicco della scuola psicologica di Graz e fondatore della scuola di psicologia di Padova, è stato uno dei più rigorosi psicologi sperimentali del suo tempo. Questo volume presenta i principali lavori italiani di Benussi, composti dopo il suo trasferimento a Padova nel 1918: le ricerche di “analisi psichica reale” sulle allucinazioni, sui sogni, sul “sonno base”, tutti esempi di un approccio sperimentale a una concezione dinamica della vita psichica di tipo freudiano. Proporre oggi un’edizione critica degli scritti di Benussi significa invitare al confronto con uno psicologo geniale, la cui modernità può essere finalmente riconosciuta.
Il curatore
Mauro Antonelli insegna Storia della psicologia all’Università di Milano-Bicocca.
Scritti
1953-1985
di Eugenio Gaddini
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 914
Eugenio Gaddini ha dato un contributo di grande rilievo e originalità al pensiero psicoanalitico contemporaneo.
Trattato di psicoanalisi Vol. II (Edizione brossura)
Clinica
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 1032
IL CURATORE Antonio Alberto Semi è membro ordinario con funzioni di training della Società psicoanalitica italiana ed è stato direttore della Rivista di Psicoanalisi. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, La coscienza in psicoanalisi (2003), Il metodo delle libere associazioni (2011) e Psicoanalisi della vita quotidiana (2014).
Trattato di psicoanalisi Vol. I (Edizione brossura)
Teoria e tecnica
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 952
IL CURATORE Antonio Alberto Semi è membro ordinario con funzioni di training della Società psicoanalitica italiana ed è stato direttore della Rivista di Psicoanalisi. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, La coscienza in psicoanalisi (2003), Il metodo delle libere associazioni (2011) e Psicoanalisi della vita quotidiana (2014).
Lettere
di Donald W. Winnicott
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 300
Questa raccolta riunisce lettere a colleghi - tra cui Bion, Bowlby, Freud, Lacan, Meltzer, Rosenfeld, Segal - alla stampa e a persone che gli sottoponevano i loro problemi, e rivela la sua tipica franchezza e spontaneità.
