Il tempo che stiamo vivendo si fa spesso opaco, a tratti buio. Accade quando si perde l’attenzione per le cose davvero importanti. La pratica della cura è fondamentale per la vita: avere cura di sé, degli altri, delle istituzioni, della natura. Senza cura non può esistere una vita buona per l’essere umano.
Ma in una cultura neoliberista la cura non trova la dovuta considerazione. Quando le essenziali attività di cura – quelle che procurano ciò che nutre la vita, quelle che riparano le situazioni difficili, quelle che edificano mondi – non trovano il giusto riconoscimento, la politica si inaridisce, perde la capacità di promuovere una vita pienamente umana. È tempo che la politica si ripensi daccapo per diventare una politica della cura.
Ma in una cultura neoliberista la cura non trova la dovuta considerazione. Quando le essenziali attività di cura – quelle che procurano ciò che nutre la vita, quelle che riparano le situazioni difficili, quelle che edificano mondi – non trovano il giusto riconoscimento, la politica si inaridisce, perde la capacità di promuovere una vita pienamente umana. È tempo che la politica si ripensi daccapo per diventare una politica della cura.
Biografia dell'autore
Luigina Mortari
Luigina Mortari insegna Epistemologia della ricerca qualitativa presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Verona e Fenomenologia della cura presso il dipartimento di Scienze umane della stessa università. Nelle nostre edizioni ha pubblicato A scuola di libertà (2008), Filosofia della cura (2015), La sapienza del cuore (2017), Aver cura di sé (2019) e La politica della cura (2021).
Rassegna stampa per La politica della cura
Avvenire
pubblicato il: 08-08-2021
Mortari: non è civiltà se non si basa sulla cura.
Corriere della Sera Salute
pubblicato il: 20-05-2021
La politica della cura di Luigina Mortari.
Doppiozero
pubblicato il: 10-05-2021
Il tempo della cura.
News che parlano di: La politica della cura
Tutti i nostri incontri e autori a Con-vivere Festival a Carrara.
I prossimi appuntamenti con Luigina Mortari e La politica della cura.